Prima di iniziare voglio parlarti di una novità.
Da qualche mese l’agenzia di viaggi con la quale collaboro ha messo online un portale per la prenotazione di hotel, voli e tanto altro: EtWay.
EtWay è un portale, che utilizzo io stesso, dove trovi hotel con tariffe riservate ad agenti di viaggio, se vuoi saperne di più clicca il link qui sotto e inizia la tua prova gratuita.
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Aurora Boreale 2023
Se anche tu sogni di vedere l’aurora boreale in Islanda nel 2023, ma non sai da dove cominciare, allora sei nel posto giusto.
Aurora boreale 2023 in Islanda: quando andare e dove vederla? in questo articolo troverai tutte le risposte e tanti consigli utili.
L’Islanda è la destinazione ideale perché, oltre alla possibilità di avvistare la “regina dei cieli”, ha una quantità di meraviglie naturali da scoprire che trasformerà il tuo viaggio in una esperienza indimenticabile.
Cosa aspetti? Cerca nell’indice l’argomento che più ti interessa e leggilo subito.
Un viaggio in Islanda ti regalerà ricordi emozionanti per tutta la vita.
Se vuoi qualche consiglio in più o hai bisogno di aiuto per pianificare il tuo viaggio, io sono felice di aiutarti.

- Aurora boreale 2023 in Islanda
- Che cos’è l’aurora boreale?
- Quando andare in Islanda: il periodo migliore per avvistare l’aurora boreale 2023
- Dove vedere l’Aurora boreale: i luoghi migliori per avvistarla
- Perché vedere l’aurora boreale con noi
- Aurora Boreale 2022: il nostro viaggio
- Esperienza fotografica con la regina della luce Michela Magnani e Federica Pompei
1. Aurora boreale 2023 in Islanda
Poter ammirare l’aurora boreale, anche chiamata “la Regina del cielo”, non è cosa da tutti.
Tutti possiamo prendere un aereo e decollare verso il grande nord, che sia l’Islanda, la Norvegia, la Lapponia o perché no l’Alaska.
Quello di cui dobbiamo tener conto, però, sono tutta una serie di situazioni che devono verificarsi contemporaneamente, alcune le possiamo controllare noi, molte altre purtroppo no.
L’Islanda in particolare, oltre ad avere una quantità enorme di attrazioni naturali da poter ammirare, si trova in una posizione ottimale per osservare l’aurora boreale nel 2023 ed è una destinazione relativamente facile da raggiungere dall’Italia.
Bene, abbiamo capito che l’Islanda è la destinazione che fa al caso nostro, ora scegliere il periodo giusto è un punto basilare per realizzare il sogno di avvistare l’aurora boreale nel 2023.
2. che cos’e’ l’Aurora boreale?
Il folklore scandinavo le descrive come gli spiriti delle donne nubili.
Gli inuit credevano che le sue luci fossero le anime dei morti.
I giapponesi ritenevano che un figlio concepito sotto i suoi raggi avrebbe avuto una vita fortunata.
Oggi la scienza ci da una risposta diversa.
Le luci dell’aurora sono causate dal vento solare che si scontra con l’ossigeno, l’idrogeno e l’azoto presenti negli strati superiori dell’atmosfera. Le particelle presenti nel vento solare vengono attratte verso i poli dal campo magnetico terrestre, producendo le suggestive luci esclusivamente nelle regioni polari, tra il 66° e il 72° parallelo.
3. quando andare in islanda: il periodo migliore per avvistare l’Aurora boreale 2023
L’Islanda è una destinazione che si presta ad essere visitata in qualunque periodo dell’anno. Durante l’estate, quando le strade sono tutte percorribili e le ore di luce sono parecchie, possiamo girarla in lungo e in largo per ammirare tutte le bellezze naturali dell’isola.
Ma se il nostro obiettivo è l’aurora boreale allora è al periodo invernale, da ottobre a marzo, che dobbiamo puntare. Da metà ottobre a metà dicembre e da inizio febbraio a metà marzo sono sicuramente i periodi migliori.
I mesi centrali dell’inverno (metà dicembre, gennaio e metà febbraio) sono caratterizzati da una costante presenza di uno strato di nuvole che impediscono di ammirare il fenomeno.
D’altro canto, in inverno, le ore di luce sono molto poche.
A Reykjavik a febbraio il sole sorge tra le 8:45 e le 10:00, mentre tramonta tra le 17:15 e le 18:45. Questo ci permette di avere molte ore di buio che consentono di avvistare l’Aurora già alle 20:00 di sera.
L’orario migliore per vederla è tra le 21:00 e le 01:00.
Come dicevamo in precedenza, oltre ad essere presenti al momento giusto nel posto giusto, dobbiamo trovare le giuste condizioni meteo, infatti è fondamentale avere il cielo sereno per avvistarla.
Ecco perché scegliere il periodo iniziale o finale della stagione invernale ci dà maggiori probabilità di avvistamento dell’aurora boreale.
Le condizioni meteorologiche restano comunque un fattore molto variabile che potrebbe compromettere la riuscita della nostra “missione”.
Quello che possiamo fare, oltre a pregare “il Dio del vento” che spazzi via tutte le nuvole, è di monitorare le previsioni meteo.
Esistono ormai una miriade di app per le previsioni meteo, ma mai fare affidamento al 100% sulle previsioni.
Più di una volta è capitato di imbattersi in previsioni che davano cielo nuvoloso e coperto (che rende impossibile l’avvistamento) che sono state puntualmente disattese dal clima islandese fortemente variabile.
Basta infatti qualche raffica di vento forte, cosa non proprio rara da queste parti, per ammirare il cielo stellato in tutto il suo splendore e attendere la regina della luce.
Il mio consiglio è quello di usare delle app apposite che, oltre a fornire le previsioni meteo, vi suggeriscono, in base all’intensità dell’attività solare, anche i posti più vicini a voi dove poter avvistare la “dama verde”. Una su tutte, se siete in Islanda è Veður, applicazione in lingua inglese che trovate sia per iOS che per Android.
4. dove vedere l’Aurora boreale: i luoghi migliori per avvistarla
Potrebbe sembrare un’ovvietà dire che il dove sia poco importante per avvistare l’aurora, in realtà non è proprio così.
È molto importante non avere interferenze di luce artificiale, quindi consigliatissimo appostarsi lontano da grandi città e in Islanda, a parte Reykjavik, non avrai grandi problemi sotto questo aspetto.
Però se l’attività solare non è così intensa e le luci dell’aurora sono deboli, essere lontani da piccoli borghi è comunque consigliato.
Se sei in Islanda per scattare fotografie iconiche avere uno scenario mozzafiato per “incorniciare” le luci del nord diventa prioritario.
Sicuramente la laguna glaciale di Jökulsárlón, in cui i colori dell’aurora riflettono la loro bellezza nell’acqua e sui pezzi di ghiaccio, è uno di questi.
Potrebbe capitare, e non saresti né il primə né l’ultimə, di vedere apparire l’aurora proprio quando meno te lo aspetti, magari mentre stai rientrando dopo una notte al gelo senza risultati ed anche abbastanza delusə, potresti vederla apparire e a quel punto poco importa dove ci si trova. L’obiettivo è catturarla con l’obiettivo che hai già montato sulla macchina fotografica, senza perdere ulteriore tempo utile.
5. perche’ vedere l’Aurora boreale 2023 con noi
Non esiste un unico modo per vedere le luci del nord, puoi organizzare il tuo viaggio fai da te seguendo i consigli che trovi qui, oppure puoi partecipare ad un viaggio di gruppo. Ce ne sono a decine che ogni anno propongono l’Islanda
Oppure puoi venire con noi, che andiamo in Islanda con l’obiettivo di immortalare la regina del cielo nei nostri scatti, ma anche per vivere un’esperienza fotografica senza stress e senza smania di competizione.
Viaggiare “fai da te” può essere molto vantaggioso da diversi punti di vista.
Se hai un’auto con cui muoverti hai la possibilità di scegliere la location che più ti piace per dare la caccia all’aurora, ma spesso può capitare di trascorrere diverse ore al buio con temperature non proprio piacevolissime solə o con il tuə compagnə.
Se invece non hai l’auto puoi scegliere di partecipare ad uscite di gruppo organizzate che ti permettono di affrontare le lunghe ore di buio e freddo in compagnia, ma non puoi scegliere la location che preferisci.
Un viaggio in Islanda ti regalerà ricordi emozionanti per tutta la vita.
Se vuoi qualche consiglio in più o hai bisogno di aiuto per pianificare il tuo viaggio, io sono felice di aiutarti.

6. Aurora boreale: il nostro viaggio
Ho organizzato questo viaggio di gruppo fotografico emozionale insieme a mia moglie Federica nei minimi dettagli per avere ogni giorno la possibilità di appostarci nei luoghi iconici islandesi, anche se non sei un fotografə professionista con noi troverai le persone giuste per condividere un’esperienza unica.
Troverai un itinerario su misura fatto di piccoli spostamenti per godersi l’Islanda con la calma e la tranquillità necessarie.
Dimenticati dei tour di 8 giorni con il giro completo dell’isola dove si macinano km e si è sempre troppo stanchi per fare tutto con il giusto piacere.
Con noi la parola d’ordine è zero stress, infatti troverai location per soggiornare accoglienti e comode con i pasti principali compresi nel pacchetto per poter dedicare il tuo tempo a ciò che ti interessa veramente e non a fare la spesa, a cucinare o a lavare stanza e piatti.
1° giorno
Incontro in aeroporto a Milano Michela e Federica. Partenza dall’Italia al mattino presto con volo di linea e arrivo all’aeroporto di Keflavik in Islanda nel primo pomeriggio.
Dopo aver ritirato i due mezzi a noleggio, ci immergeremo, letteralmente, nella prima esperienza di questo viaggio, la Blue Lagoon.
La Blue Lagoon è il più famoso centro termale di tutto il paese.
A seconda della luce, le sfumature variano dal turchese al blu cobalto, la temperatura raggiunge i 38°C e un bagno in questo luogo unico al mondo è un vero piacere per anima e corpo.
Cena e pernottamento presso Hilton Nordica Hotel.

2° giorno
Dopo aver fatto colazione ci prenderemo qualche ora al mattino per visitare la Capitale Islandese.
Partenza per il Parco Nazionale di Þingvellir nel primo pomeriggio, per la sua valenza culturale nel 2004 è entrata a far parte dell’elenco dei Patrimoni dell’Umanità dell’Unesco. Questa, oltre ad essere una importante area geologica, è stata la sede del più antico parlamento del mondo, l’Althing, fondato nel 930.
Qui si incontrano la placcha tettonica americana con quella eurasiatica, dando vita a spettacolari pareti di basalto e ad una faglia chiaramente visibile che ogni anno si allarga di qualche centimetro.
Da queste imponenti pareti rocciose si forma la prima cascata che visiteremo, Öxarárfoss.
Dopo un paio di ore dedicate alla visita del parco ci rimettiamo alla guida dei nostri veicoli e proseguiamo il viaggio verso i Geysir.
Lo Strokkur è un geyser che erutta mediamente ogni 8-10 minuti e il suo getto raggiunge i 20 metri di altezza.
Un volta sul posto decideremo se aspettare il tramonto qui o spostarci alla vicina cascata di Gullfoss Pernottamento e cena presso Hotel Gullfoss.
In serata cercheremo di avvistare l’aurora boreale 2022.
3° giorno
Prima di proseguire il nostro viaggio proveremo a tornare all’alba, intorno alle 8:00 di mattina, alla cascata di Gullfoss, per poi andare alla scoperta di una delle cascate più famose al mondo: la cascata di Seljalandsfoss.
Questa cascata ha la particolarità di poter essere ammirata anche da dietro, attraverso un sentiero (neve e ghiaccio permettendo). Il salto di questa cascata è di 60 metri di altezza.
A pochi metri di distanza c’è la cascata Gljùfrabùi, chiamata anche la cascata nascosta (per visitarla preparate il k-way perchè ci si bagna).
Proseguendo lungo la costa sud incontreremo un’altra cascata, una delle più belle e indiscusse dell’isola, Skogafoss, larga 25 metri con un salto di 60 metri.
A destra del salto si può salire una scalinata di circa 700 gradini che ci ricompenserà dello sforzo con una visuale della cascata dall’alto, a pochi passi dall’inizio del salto.
Alla guida dei nostri veicoli, proseguiamo il viaggio per raggiungere il promontorio di Dyrholaey e, più avanti, la spiaggia nera di Reynisfjara, da dove in lontananza si può vedere il promontorio di Dyrholaey visto in precedenza. Dalla spiaggia si possono ammirare i due immensi faraglioni in mezzo al mare, le alte colonne basaltiche che fanno da cornice a questo fantastico e suggestivo scenario.
Terminata la visita alla spiaggia nera, raggiungeremo la nostra struttura, dove avremo la possibilità di rilassarci, cenare e come ogni sera cercare di fotografare e ammirare l’aurora boreale 2022.
Cena e pernottamento presso Hotel Laki.
4° giorno
Il nostro tour prosegue per arrivare al Parco Nazionale di Skaftafell e al secondo ghiacciaio più grande d’Europa: il Vatnajökull. Rimarrete sbalorditi dalle colorazioni incredibili che il ghiaccio può assumere a seconda della luce, dal bianco latte al blu più intenso. Chi vuole può cimentarsi con l’escursione nelle grotte di ghiaccio .
Proseguendo ancora verso est, arriveremo in un luogo meraviglioso: la laguna di Jokulsarlon. La laguna si è formata direttamente da una propaggine del ghiacciaio Vatnajökull ed è continuamente alimentata dai blocchi di ghiaccio che si staccano, formando iceberg di tutte le dimensioni che galleggiano in questa laguna, qui sarà possibile avvistare e fotografare le foche.
Per finire, attraversando la strada e dirigendoci verso il mare, arriviamo alla Diamond Beach.
Una distesa di blocchi di ghiaccio adagiati su di una spiaggia nera di origine vulcanica. Un contrasto di colori unico, grazie anche alla luce del sole che illumina questi cristalli di ghiaccio, aspetteremo qui il tramonto.
Cena e pernottamento al nostro hotel dove trascorreremo la seconda notte e come ogni sera andremo a caccia dell’aurora boreale 2022, perchè no, tornando alla laguna di Jokulsarlon di notte.
5° giorno
Oggi percorreremo la strada in senso opposto per tornare verso la capitale.
All’alba ci fermeremo al Canyon di Fjaðrárgljúfur.
E’ un canyon scavato dal fiume sottostante. Il panorama è molto suggestivo ed il canyon si snoda tra le colline disegnando nella roccia forme tra le più svariate.
Possiamo decidere di rientrare prima a Reykjavik e avere mezza giornata libera per visitare la città e fare shopping nei tantissimi negozi di souvenir.
Oppure visitare il sito dell’ultima eruzione avvenuta in Islanda, il Fagradalsfjall è una piccola formazione montagnosa parte di un altipiano più esteso.
L’ultima eruzione si è verificata nel marzo 2021 e ora il sito è meta di trekker ed escursionisti che si addentrano negli spettacolari campi di lava.
Cena e pernottamento presso Hilton Nordica Hotel e, se c’è la possibilità, andremo per l’ultima volta a caccia dell’aurora boreale 2022.
6° giorno
Il viaggio si è concluso, il volo che ci riporterà in Italia partirà molto presto, quindi colazione, riconsegna dei veicoli e rientro in Italia.
7. ESPERIENZA FOTOGRAFICA CON LA REGINA DELLA LUCE, MICHELA MAGNANI E FEDERICA POMPEI
Il viaggio fotografico che abbiamo organizzato fa per te se:
- vuoi partire alla scoperta dell’Islanda con la regina della luce Michela Magnani
- sei stancə di viaggi fotografici di gruppo soltanto tecnica e competizione
- vuoi andare in Islanda ma non vuoi avventurarti da solə
- vuoi fare un’esperienza fotografica più emozionale che tecnica
- vuoi avere delle foto e dei video bellissimi di te in Islanda
Michela Magnani non è una fotografa paesaggista, per cui questo viaggio fotografico non mira ad acquisire competenze tecniche sulla fotografia paesaggistica. E’ una fotografa professionista, teacher, mentor, speaker e amante dell’Islanda.
Federica Pompei è un’affermata content creator a livello nazionale, fotografa per passione e per lavoro, blogger e Pinterest specialist. Sarà il braccio destro di Michela sul campo e sarà lei ad occuparsi della creazione di materiale fotografico e video da condividere con tutti i partecipanti.
Più’ che un semplice viaggio di gruppo in Islanda!
Regalati anche tu questa emozione! Sarò felice di aiutarti.
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