Prima di iniziare voglio parlarti di una novità.
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In estate l’Islanda da il meglio di sé, tutte le strade sono percorribili, la natura esplode, le cascate sono cariche e potenti, le balene e i capodogli affollano i suoi mari e le scogliere di tutta l’isola si popolano di pulcinelle di mare e tante altre specie di uccelli marini.
Cosa puoi vedere in Islanda in estate: formazioni geologiche uniche al mondo, geyser fumanti e pozze di fango bollenti, bagni termali, cascate che si tuffano tra rocce di basalto, spiagge vulcaniche e lagune glaciali.
Cosa puoi fare in Islanda in estate: passeggiate a cavallo, kayak, whale watching, hiking e trekking e tanto altro.

INDICE
- Come organizzare un viaggio in estate in Islanda
- Cosa fare in Islanda in estate: 7 attività da non perdere assolutamente
- 1. Hiking sulla scogliera di Látrabjarg
- 2. Whale watching a Húsavík
- 3. Bagno nelle Hot Pool – La Blue Lagoon
- 4. Trekking di Fimmvörðuháls
- 5. Kayak nella laguna di Jökulsárlón
- 6. Hiking ad Askja e dintorni
- 7. Il sole di mezzanotte a Grimsey
- Contattami
Come organizzare un viaggio in Islanda in Estate
L’Islanda può essere visitata senza problemi in assoluta autonomia.
Ormai con le prenotazioni on line puoi organizzare tutto da solo, il volo, gli alloggi, il noleggio auto e le attività da fare in loco. Per il resto basta sapere un pò d’inglese ed il gioco è fatto.
Vero però che ci sono tanti fattori da tenere in conto, a cominciare dalle assicurazioni di viaggio, mai come in questo periodo storico così importanti, passando per le clausole dei voli, che auto noleggiare e a quali condizioni e, in ultimo, l’itinerario e le tappe da fare.
Insomma, sono tanti i fattori da valutare! Se sei appassionato di viaggi ti divertirai sicuramente ad organizzare il tutto.
Se invece tutto questo risulta troppo complesso o semplicemente non hai tempo né la voglia di valutare tutte le possibili variabili allora puoi fare affidamento sui miei servizi.
La mia consulenza è gratuita per tutti e puoi PRENOTARLA SUBITO per fissare una call conoscitiva in cui mi racconti in che periodo vorresti visitare l’Islanda.
Con me avrai:
- un itinerario personalizzato e condiviso con Google Maps dove troverai tutte le attività da fare e tutti i siti di interesse da visitare in base al percorso scelto
- la massima tutela possibile, grazie alle migliori assicurazioni di viaggio
- solo voli di linea con le migliori compagnie aeree, Icelandair su tutte
- la garanzia di alloggiare nelle migliori strutture in qualunque parte dell’ isola
- l’affidabilità di un Tour Operator specializzato nella destinazione
- la proposta di escursioni in collaborazione con agenzie regionali che conoscono alla perfezione il territorio
- la possibilità di conoscere i molteplici aspetti della cultura e della storia islandese
Cosa Fare in Islanda in Estate:
7 attività da non perdere assolutamente
Se è la prima volta che viaggi verso l’Islanda in estate ci sono alcune attività che non potrai fare a meno di praticare.
Passeggiate a cavallo, kayak, whale watching, hiking e trekking, bagni caldi sono solo alcune delle attività che puoi fare in Islanda a prescindere dalla zona in cui ti trovi.
Di seguito ti indico quelle che sono le attività migliori che puoi scegliere di fare contestualizzate in zone specifiche dell’isola.
1. Hiking sulla scogliera di Látrabjarg
Conosciuta per le spettacolari scogliere e la ricca avifauna, la remota penisola di Látrabjarg vanta stupende spiagge dalle mille sfumature e molte opportunità per fare lunghe e tranquille passeggiate.
La cittadina più vicina è Patreksfjörður dove si può fare rifornimento e provviste e dista quasi 400 km da Reykjavik, considera almeno 5 ore di auto.
Prima di raggiungere la scogliera puoi dedicare del tempo a esplorare le 3 spiagge, ognuna con caratteristiche diverse, che lambiscono il mare intorno alla penisola:
- Rauðasandur: situata sulla costa meridionale è una magnifica spiaggia con sfumature rosse e rosa dove è possibile avvistare le foche
- Breiðavik: questa idilliaca distesa di sabbia dorata è senza dubbio una delle spiagge più belle d’Islanda
- Hvallátur: a ovest di Breiðavik si trova il minuscolo villaggio di Hvallátur, con una fantastica spiaggia di sabbia bianca, forse l’unica di tutta l’Islanda.
Proprio in cima alle scogliere sorge il faro di Bjargtangar, che segna il punto più occidentale d’Europa, da qui inizia il tratto spettacolare della scogliera lungo 12 km con altezze che vanno dai 40 ai 400 metri.
Dai primi di giugno alla metà di agosto queste scogliere sono “prese d’assalto” da una moltitudine di uccelli marini che vengono a deporvi le uova.
Pulcinelle di mare, gazze marine, urie, cormorani, fulmari e gabbiani sono solo alcune delle specie che potrai osservare. Il momento migliore della giornata è la sera, quando gli uccelli tornano ai loro nidi.
Inoltre si possono avvistare le foche che si crogiolano al sole sugli scogli che affiorano dal mare.
Bisogna fare molta attenzione perché le scogliere sono sferzate da forti venti e le ringhiere non sono sempre presenti. Inoltre la zona è soggetta ad erosione.
Se non sei pronto ad affrontare questa escursione in autonomia, puoi fare affidamento sulle agenzie locali che organizzano trekking ed escursioni guidate per vedere gli uccelli e le foche.

2. Whale Watching a Húsavík
Una delle attività più praticate in Islanda nel periodo estivo è il Whale watching e la patria di questa attività è Húsavík, nel nord del paese.
Se vuoi scoprire i luoghi migliori per andare a “caccia” di balene in Islanda puoi leggere l’articolo completo qui:
3 Luoghi Dove Vedere Le Balene In Islanda
Húsavík è diventata la destinazione principale per chi vuole dedicarsi all’osservazione delle balene in Islanda.
In estate, infatti, sono ben 11 le specie di cetacei che arrivano qui per nutrirsi.
Il periodo migliore va da giugno ad agosto, quando le probabilità di avvistamento sfiorano il 100%.
Dal porto di Húsavík operano almeno 4 agenzie, tutte molto valide.
I prezzi sono più o meno gli stessi e i servizi offerti sono assolutamente equivalenti per quanto riguarda l’escursione standard di 3 ore.
Húsavík è facilmente raggiungibile da Akureyri in un ora di auto mentre da Reykjavik sono quasi sei le ore di auto.
Chiudo con tre consigli: proteggi il tuo smartphone e la tua attrezzatura fotografica dagli schizzi e tienila legata al collo o al polso, indossa abbigliamento impermeabile, tieni sempre a portata di mano dei panni per asciugare le lenti della macchina fotografica.

3. Bagno nelle Hot Pool – la blue lagoon
Che sia una spartana hot pool con vista sui fiordi o una raffinata spa immersa nella foresta non ti mancherà l’occasione di “sguazzare” nell’acqua calda in Islanda.
Oltre ad essere estremamente rilassante fare un bagno caldo è anche uno dei principali modi di socializzare per gli Islandesi.
Ci sono vasche di acqua calda ovunque, dal centro di Reykjavik fino alle estremità più remote dei Fiordi Occidentali.
Oggi voglio parlarti di un grande classico islandese la Blue Lagoon, una laguna fumante ricca di depositi di silice, situata vicino all’aeroporto di Keflavik che praticamente ogni turista ha visitato.
Circondata da un aspro paesaggio di campi di lava neri, questa sorgente termale è alimentata da una vicina centrale geotermica.
Di sicuro è diventata nel tempo un luogo troppo commerciale e troppo affollato ma è un’esperienza che va fatta almeno una volta.
E’ indispensabile prenotare e puoi farlo in autonomia sul sito ufficiale www.bluelagoon.com.
Il biglietto base costa circa 60€ e comprende l’accesso alla piscina termale, i teli, un trattamento viso e un drink presso il bar situato a bordo piscina.
Inoltre all’interno trovi anche un ristorante, due hotel di lusso e la Retreat SPA, una delle più lussuose al mondo.

4. Trekking di Fimmvörðuháls
In cima alla famosa cascata di Skógafoss, nel sud dell’Islanda, c’è il punto di partenza dello spettacolare trekking Fimmvörðuháls, lungo 23 km, che raggiunge la bellissima vallata del Þórsmörk, nota anche come ‘Terra degli Dei’.
Questo itinerario abbraccia tutte le varie tipologie del paesaggio islandese in un colpo solo.
Il periodo migliore per affrontare la camminata va da giugno a settembre, il consiglio è di verificare sempre le condizioni del percorso e le previsioni del meteo sul sito safetravel.is.
Devi calcolare circa 10 ore di cammino per completare il percorso, l’ideale sarebbe farlo in due giorni, i più allenati possono impiegare anche una sola giornata.
Il trekking può essere affrontato in autonomia ma potete anche rivolgervi ad una guida, come Icelandic Mountain Guides.
Il percorso è suddiviso in tre parti:
- Le cascate – partendo dalla piattaforma panoramica sopra la cascata Skógafoss, il sentiero costeggia il fiume e lungo il percorso incontrerai più di 20 cascate minori, una più bella dell’altra, fino ad arrivare ad una specie di “ponte” che vi permette di passare dall’altra parte del fiume.
- Il passo – dopo aver attraversato il ponte rudimentale si entra nel cuore del passo montano tra i due ghiacciai l’Eyjafjallajökull e il Mýrdalsjökull. Qui il clima è molto variabile e devi essere pronto a tutto, se vuoi dividere il trekking in due giorni ti consiglio di prenotare il tuo posto letto presso il rifugio di Baldvinsskali.
- La Terra degli Dei – dopo il passo tra i due ghiacciai inizia una desolata distesa di cenere che termina in un paesaggio che sembra uscito dal mondo delle fiabe Goðaland, il paesaggio, ricco di fiori artici, ti accompagnerà fino a Þórsmörk, punto di arrivo del trekking.

5. Kayak nella laguna di Jökulsárlón
Una schiera di iceberg scintillanti di un azzurro intenso fluttua in questa spettacolare laguna glaciale.
Purtroppo la laguna, nonostante la sua bellezza, non dovrebbe esistere, infatti fino a meno di 100 anni fa la lingua di ghiaccio Breidamerkurjokull (una diramazione del Vatnajokull) lambiva la costa atlantica. A causa del riscaldamento globale e dello scioglimento dei ghiacciai si è venuta a formare questa spettacolare laguna.
Situata lungo la Hringvegur (la strada n.1) tra Skaftafell e Höfn, la Jökulsárlón è facilmente raggiungibile e visitabile con ampie aree di parcheggio.
Puoi visitare la laguna in diversi modi, con escursioni a piedi, in gommone o barca o con un mezzo anfibio che prima arranca lungo la costa per poi tuffarsi in acqua.
Oggi però voglio proporti un’alternativa più ecologica (a meno che non decida di usare le tue gambe) e soprattutto più avvincente, sto parlando del kayak.
Tra i tanti operatori ti voglio segnalare IceGuide, che ha una base operativa proprio nel parcheggio della laguna. In inverno organizza escursioni guidate nelle grotte di ghiaccio ma da maggio a settembre propone escursioni in kayak tra gli iceberg che sono una vera e propria chicca per gli amanti della natura.
Ti raccomando, come sempre di prenotare in anticipo la tua escursione.
Le uscite durano circa 1 ora, sono classificate come facili, quindi adatte a tutti ma l’età minima è di 14 anni. Ad ogni uscita le guide accompagnano massimo 2 kayak con 2 persone su ogni imbarcazione. Il costo per un kayak in 2 persone è di 25000 corone islandesi, circa 180€.

6. Hiking ad Askja e dintorni
La remota e suggestiva caldera dell’Askja è una delle destinazione principali degli altopiani Islandesi.
L’immensa caldera multicolore è un’attrattiva imperdibile e può dare un’idea della forza della natura che ha creato questo panorama unico nel suo genere.
Nel cuore del cratere puoi ammirare il lago Öskjuvatn di color zaffiro, uno spettacolo memorabile che contrasta con le acque lattiginose del più piccolo e ripido cratere adiacente, chiamato Viti (‘inferno’ in islandese).
Il bagno nelle fredde acque del Viti è una delle principali attrattive di ogni escursione in questa regione, ma fai attenzione il sentiero che scende al lago è scivoloso e ripido, infatti a volte viene chiuso per ragioni di sicurezza.
Il cataclisma che ha dato origine ai vari crateri dell’Askja è relativamente recente, nel 1875 il vulcano eruttò una quantità notevole, si calcola siano 2 km cubi, di tefrite (la tefrite è una roccia magmatica che si forma all’interno delle camere magmatiche dei vulcani).
Questo fu uno dei cataclismi più devastanti della storia recente islandese, la cosa che fa più impressione è che fenomeni del genere potrebbero ripetersi in qualunque momento.
Da questa eruzione si è formata la depressione che in seguito si è riempita d’acqua dando origine al lago Öskjuvatn.
La pista principale per raggiungere Askja è la F88, aperta da giugno a settembre, che si dirama dalla strada n.1 circa 30 km ad est dal lago Myvatn.
La regione dell’Askja può essere raggiunta in jeep in maniera autonoma ma lungo il percorso ti troverai a guadare più di un fiume è necessario quindi essere ben attrezzati, conoscere le condizioni delle piste e soprattutto registrare i propri spostamenti.
Ti consiglio di visitare i seguenti siti per non lasciare nulla al caso:
- www.road.is – per verificare l’apertura delle pista e controllare lo stato delle strade.
- www.vedur.is – per verificare le condizioni meteorologiche
- www.SafeTravel.is – qui puoi registrare il tuo itinerario e consultare avvisi e consigli per viaggiare in sicurezza.
Ovviamente puoi rivolgerti ad operatori locali per organizzare la tua visita ed è anche un mio consiglio.
Avrai così modo di goderti la giornata senza dover pensare a tutte le variabili che potrebbero rendere la tua esperienza un incubo.
Su tutte ti consiglio www.geotravel.is piccola ma affidabile agenzia aperta da ragazzi del posto che ha sede nei pressi del lago Myvatn.

7. Il sole di mezzanotte a Grimsey
Il Sole di mezzanotte è un fenomeno astronomico, osservabile nelle regioni polari artiche e antartiche, dovuto all’inclinazione dell’asse terrestre.
Questo fa sì che lungo il circolo polare artico (latitudine 66°33′) nei giorni del solstizio d’estate (21-22 giugno) il sole non scenda mai sotto l’orizzonte.
Questo fenomeno diventa più accentuato mano a mano che ci spostiamo verso nord, cioè verso il polo nord vero e proprio.
La posizione che il Sole mantiene sull’orizzonte in questo periodo fa sì che si assista ad un interminabile tramonto che presenta dei bagliori unici e morbidi.
In Islanda, che è leggermente la di sotto del circolo polare artico, anche se il sole scende sotto l’orizzonte per qualche ora durante la notte, grazie al fenomeno della rifrazione della luce solare attraverso l’atmosfera terrestre, non si avrà mai il buio completo.
Tra i tanti posti dove poter ammirare il sole di mezzanotte in Islanda oggi ti voglio consigliare l’isoletta di Grímsey. Oltre ad essere il luogo perfetto dove vedere il sole di mezzanotte in Islanda, Grímsey è nota soprattutto per essere l’unico territorio islandese situato oltre il circolo polare artico, dista circa 40km dalla terraferma.
In questo luogo placido e remoto, con circa 100 abitanti, vivono molti più uccelli che umani, si parla di un rapporto di circa 10000 uccelli per ogni abitante dell’isola, lascio a te il conto di quanti uccelli ospita questa isola.
Infatti le spettacolari scogliere e le insolite formazioni basaltiche offrono dimora a numerose specie di uccelli marini, tra cui la graziosa pulcinella di mare e l’agguerrita sterna artica.
Se vuoi saperne di più sul sole di mezzanotte e vuoi scoprire altri luoghi dove ammirarlo puoi leggere l’articolo completo qui Sole Di Mezzanotte In Islanda: Che Cosa è, Quando Andare E Dove Vederlo – Dad Needs Trip.

Se questo articolo ti è piaciuto e stai pensando davvero ad un viaggio in Islanda, ti invito a leggere la mia guida completa per organizzare un viaggio in Islanda e ad iscriverti alla mia newsletter ti terrò aggiornato sulle principali notizie dall’Islanda e da tutto il mondo del nord Europa. Se hai dubbi o vuoi qualche informazione in più puoi anche pensare di scrivermi su whatsapp, sarò felice di risponderti.
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