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dad needs trip - il blog di viaggi di Antonello Marcelli

Penisola di Reykjanes: 7 cose da vedere

La penisola di Reykjanes si protende nell’Oceano Atlantico nella parte sud-occidentale dell’Islanda.

Sebbene non sia una zona prettamente turistica ti troverai sicuramente a passare di qui perché su questa penisola è situato l’Aeroporto Internazionale di Keflavík.

La maggior parte dei viaggiatori si lascia subito alle spalle questa regione aspra e desolata per andare alla scoperta delle bellezze più blasonate dell’Islanda, salvo poi dedicare l’ultimo o il penultimo giorno di viaggio alla visita della Blue Lagoon prima di imbarcarsi sul volo di ritorno.

In realtà la penisola di Reykjanes diventa sempre più spettacolare mano a mano che ci si allontana dalla zona dell’aeroporto e, oltre alla Blue Lagoon, ci sono numerose mete belle e interessanti da visitare.

Senza dimenticare che in questa penisola si sono verificate le ultime due eruzioni del 2021 e 2022 ed oggi è possibile ammirare le colate laviche che sono rimaste.

La penisola di Reykjanes è un Geoparco Globale tutelato dall’UNESCO e sempre più turisti cercano di includere uno o due giorni in questa regione che, anche grazie alle recenti eruzioni, si sta conquistando un posto nel cuore dei viaggiatori.

Se vuoi scoprire insieme a me quali sono le attrazioni da vedere nella penisola di Reykjanes continua a leggere il mio articolo ma prima di continuare ti rubo giusto due righe per parlarti di una bella novità che forse potrebbe interessarti.

Da qualche mese l’agenzia di viaggi con la quale collaboro ha messo online un portale per la prenotazione di hotel, voli e tanto altro: EtWay.

EtWay è un portale, che utilizzo io stesso, dove trovi hotel con tariffe riservate ad agenti di viaggio, se vuoi saperne di più clicca il link qui sotto e inizia la tua prova gratuita.

Se vuoi capire meglio come funziona la piattaforma non esitare a contattarmi e scrivimi su whatsapp, sarò felice di aiutarti.

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Cosa vedere nella penisola di Reykjanes

Prima di iniziare voglio darti anche qualche consiglio di lettura per pianificare meglio il tuo viaggio in Islanda e per conoscere meglio la cultura Islandese.

Primo fra tutti l’immancabile guida della Lonely Planet, Per me ormai sono un “must” e non posso fare a meno di utilizzarle, oppure puoi pensare di prendere la guida della National Geographic o del Touring Club.

Se vuoi approfondire la cultura e la letteratura islandese contemporanea ti suggerisco anche questi tre libri:

  1. Islanda – The Passenger. Per esploratori del mondo.
  2. Atlante leggendario delle strade d’Islanda.
  3. Gente Indipendente –  Halldór Laxness

Arriviamo finalmente al dunque e scopriamo insieme quali le attrazioni da vedere nella penisola di Reykjanes.

Se vuoi informazioni su quando andare, come arrivare in Islanda, ti consiglio di leggere il mio articolo Viaggio in Islanda: la Guida Completa

Blue Lagoon

Uno dei passatempi preferiti degli islandesi è sguazzare nell’acqua termale che la natura offre loro in grande quantità.

Ci sono piscine di acqua calda ovunque, dal centro di Reykjavík fino alle estremità più remote dei Fiordi Occidentali.

Oltre ad essere estremamente rilassanti sono l’ideale per socializzare, proprio come lo sono per noi i bar di quartiere e le piazze.

La più conosciuta è sicuramente la Laguna Blu, Bláa lónið in islandese.

Questa laguna fumante, situata vicino all’aeroporto, è il saluto perfetto all’Islanda prima di rientrare a casa.

E’ circondata da un aspro paesaggio di campi di lava neri e la sorgente termale, dalle acque azzurre e lattiginose, è alimentata dal vapore della vicina centrale geotermica.

Le acque sono ricche di depositi di silice che vengono utilizzati come fanghi che tonificano ed esfoliano la pelle.

La laguna è dotata di servizi per i visitatori e comprende un complesso moderno con spogliatoi, ristoranti, hotel, la SPA e un negozio di souvenir.

All’interno della laguna ci sono bagni di vapore, una sauna, una cascata di acqua calda e un bar a bordo piscina.

E’ sicuramente un luogo molto commerciale e molto frequentato e se hai avuto occasione di visitare altre strutture simile in Islanda probabilmente resterai deluso dalla massa di gente e dalla confusione.

Io credo che se è la tua prima volta in Islanda non puoi non andare!

Alcuni consigli per godere al meglio la visita:

  • Prenota in anticipo il tuo biglietto. Sul sito web trovi tutti i dettagli sulle varie tipologie di pacchetti ed è previsto un tetto massimo di visitatori ammesso ogni ora.
  • Gli orari migliori per non trovare troppo affollamento sono al mattino alle 10 oppure la sera dopo le 18.
  • Lascia orologio e gioielli negli armadietti chiusi a chiave, l’acqua della laguna può corrodere oro e argento.
  • Rispetta le norme di comportamento delle piscine islandesi, come ad esempio quella di fare una doccia completa prima di entrare in acqua.
  • Se stai visitando la laguna lungo il percorso da/per l’aeroporto, nel parcheggio trovi un’area custodita per il deposito bagagli.

Infine di voglio rivelare un segreto! Che poi tanto segreto non è.

In Islanda ci sono molte piscine calde gratuite dove poter fare il bagno, se sei interessato puoi leggere il mio articolo 5 PISCINE CALDE GRATUITE IN ISLANDA DOVE FARE IL BAGNO ANCHE IN INVERNO.

Blue Lagoon a Reykjanes
Blue Lagoon

Reykjanesbær

Reykjanesbær è il principale agglomerato urbano della penisola di Reykjanes.

Parlo di agglomerato urbano perché fino a qualche anno fa erano più villaggi indipendenti che hanno poi deciso di associarsi e dare vita ad una realtà più strutturata.

La vicinanza con l’aeroporto ha portato ad uno sviluppo tanto rapido quanto disordinato di strutture ricettive e locali che offrono comunque molte soluzioni ai viaggiatori in cerca di sistemazioni più economiche.

Viking World -Reykjanes

Tra le cose da vedere ti segnalo:

  1. Duus Museum. Situato in un vecchio magazzino nei pressi del porto questo museo è lo storico centro culturale di Keflavík. Oggi ospita una mostra permanente con diverse miniature di nani e troll e una mostra sulla storia locale.
  2. Museo Islandese del Rock ‘n Roll. Questo museo ripercorre la storia dello straordinario panorama musicale islandese, da Bjork ai Sigur Ros fino agli Of Monster and Men. Nel biglietto è compresa l’audioguida dove puoi ascoltare diversi brani musicali, inoltre trovi anche una galleria dedicata ai musicisti più famosi oltre un caffè e un piccolo negozio dove acquistare CD di musica locale.
  3. Viking World. Il Viking World è uno spazio espositivo dedicato ai vichinghi dove il pezzo forte è la fedele ricostruzione della nave di epoca vichinga lunga 23 metri, la Gokstad.
  4. Voga Sea Tours. Questa piccola agenzia a gestione familiare offre escursioni di whale watching e tour per avvistare l’aurora boreale.

Grindavík

Grindavík è l’emblema della cittadina islandese legata indissolubilmente alla pesca.

Qui è un susseguirsi di moli per carico e scarico, gru e magazzini.

Ma la tendenza negli ultimi anni è cambiata, il flusso turistico è in aumento grazie alla vicinanza alla Blue Lagoon e agli alloggi a prezzi relativamente economici.

Non da ultimo Grindavík è un’ottima base di partenza per organizzare le escursioni sui luoghi delle eruzioni del 2021 e del 2022.

L’unica cosa da visitare in città è il Kvikan un piccolo museo ospitato all’interno del Centro Visitatori dedicato alla salatura del pesce.

Fagradalsfjall e Meradalir

Volcanic eruption March 2021 - Reykjanes
Volcanic eruption March 2021 – Reykjanes

Pochi minuti di auto ad est di Grindavík ed eccoci sul luogo dove sono avvenute le ultime due spettacolari eruzioni in Islanda, nel 2021 e nel 2022.

Il sito è sempre aperto e puoi organizzare la tua escursione in autonomia oppure affidarti a delle guide.

Sono due i sentieri principali che puoi seguire, il sentiero A che parte dal parcheggio P1 e il sentiero C che parte dal parcheggio P2.

Il sentiero A è lungo circa 6km ed è il più semplice da fare, costeggia il versante occidentale della colata lavica, tocca diversi punti panoramici è termina sul sito dell’ultima eruzione del agosto 2022, il Meradalir. Calcola dalle 4 alle 6 ore tra andata e ritorno.

Il Sentiero C è leggermente più corto ma molto più impegnativo, percorre il versante orientale della colata e nel suo tratto finale dovrai affrontare un dislivello molto ripido di 300 metri per raggiungere la cima del monte Stóri Hrútur.

Volcanic eruption August 2022 - Reykjanes
Volcanic eruption August 2022 – Reykjanes

L’escursione può rivelarsi proibitiva a causa delle condizioni meteo, controlla sempre sul sito savetravel.is le previsioni meteo e ti consiglio anche di registrare la tua escursione inserendo tutte le informazioni necessarie in caso di emergenza.

Un’ultima avvertenza: non camminare sulla colata lavica!

In primo luogo è severamente proibito dalla legge, la colata è considerata dalle autorità islandesi una scultura naturale da tutelare, ma può essere molto pericoloso per la tua incolumità. Lo strato superficiale di lava, benché possa sembrare molto resistente, è in realtà molto sottile e nel migliore dei casi ti procurerai qualche graffio alle gambe, nel peggiore puoi precipitare per diversi metri in un tunnel di lava!

Ti lascio qui sotto una mappa esaustiva della zona.

PARCO NAZIONALE DI Reykjanesfólkvangur

Una visita a questo parco ti darà l’idea delle aspre distese presenti in Islanda, infatti questo parco nazionale di 300kmq, istituito nel 1975, protegge le elaborate formazioni di lava create dai vulcani della faglia di Reykjanes.

Per visitarlo è necessario avere un mezzo 4×4 e percorrere la strada 42 che si dirama dalla strada principale (la strada 41 che collega la Capitale con l’aeroporto.

Tre sono i punti focali del parco, il Kleifarvatn, un profondo lago minerale con sorgenti termali sommerse e spiagge di sabbia nera; la fumante e ribollente area geotermica di Seltún; le spettacolari scogliere di Krísuvíkurberg.

Seltún - Reykjanes
Seltún – Reykjanes
  1. Lago di Kleifarvatn: questo lago riempie una fenditura vulcanica ed è circondato da dirupi di lava modellati dal vento e da spiagge di sabbia nera. Un sentiero escursionistico corre intorno alla sponda e offre la possibilità di ammirare panorami mozzafiato e di camminare sulle scricchiolanti ceneri vulcaniche.
  2. Area Geotermale di Seltún: Il campo geotermico di Seltún è di particolare interesse grazie alle passarelle in legno che si snodano intorno ad una serie sorgenti termali ribollenti. Le pozze di fango e le fumanti solfatare scintillano di riflessi iridescenti grazie ai minerali contenuti nel suolo.
  3. Scogliere di Krísuvíkurberg: circa 3 km a sud di Seltún una pista in terra battuta scende verso la costa fino a Krísuvíkurberg. Queste ampie scogliere nere si estendono per 4 km e dorante l’estate sono popolate da decine di migliaia di uccelli marini. Un sentiero escursionistico consente di percorrerle per tutta la loro lunghezza.
Krýsuvíkurberg - Reykjanes
Krýsuvíkurberg – Reykjanes

Area geotermale di Gunnuhver e Dintorni

Gunnuhver - Reykjanes
Gunnuhver – Reykjanes

L’area geotermale di Gunnuhver è una delle più potenti di tutta l’Islanda ed è situata sulla punta sud-occidentale della penisola di Reykjanes. La sorgente termale ricca di vapore prende il nome dal folklore, la leggenda racconta che la zona era infestata dallo spirito della strega Gunna, che tormentava gli abitanti e il bestiame della zona. Un sacerdote riuscì ad attirare, con l’inganno, il fantasma nei pressi di una fumarola e intrappolò lo spirito della strega all’interno della fumarola.

Nei pressi dell’area trovi altri siti interessanti come:

  • Faro di Reykjanesviti, questo faro del 1878 è uno dei più antichi d’Islanda.
  • Scogliere di Valahnúkamöl, queste scogliere sono uno dei luoghi più selvaggi e suggestivi della penisola, in estate è possibile avvistare le pulcinelle di mare.
  • Ponte tra Due Continenti: questo piccolo ponte pedonale sembra collegare semplicemente due estremità di un golfo sabbioso, in realtà le due estremità sono le estremità della placca tettonica nordamericana e di quella eurasiatica, di qui il nome.

Scogliere di Hafnarberg

Hafnaberg - Reykjanes
Hafnaberg – Reykjanes

Hafnaberg è una lunga e ripida scogliera di lava marina a sud del vecchio villaggio di pescatori di Hafnir.

Hafnaberg è molto popolare tra gli escursionisti e gli amanti del birdwatching poiché vari uccelli marini nidificano sulle scogliere nel periodo estivo.

Trovi un parcheggio a 4 km s sud di Hafnir sulla strada 44 e da lì parte un sentiero segnalato dalla strada alle scogliere,

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Cosa fare e cosa vedere in Islanda, forse la lista più difficile da stilare. Eh si, ci sono così tante cose da fare e da vedere in Islanda che non basterebbe un libro intero.
Io ti consiglio di prendere l’elenco che trovi nel mio articolo come uno spunto, perché vedere tutto in un solo viaggio è praticamente impossibile.
Scegli alcune attrazioni in base alla zona o regione dell’Islanda che vuoi visitare e concentrati su quella, non rimarrai deluso.

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