Prima di iniziare voglio parlarti di una novità.
Da qualche mese l’agenzia di viaggi con la quale collaboro ha messo online un portale per la prenotazione di hotel, voli e tanto altro: EtWay.
EtWay è un portale, che utilizzo io stesso, dove trovi hotel con tariffe riservate ad agenti di viaggio, se vuoi saperne di più clicca il link qui sotto e inizia la tua prova gratuita.
Se vuoi capire meglio come funziona la piattaforma non esitare a contattarmi e scrivimi su whatsapp, sarò felice di aiutarti.
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Fiordi Occidentali: Introduzione
Se, come me, sei già stato in Islanda e senti il bisogno di tornare perché quel pò che hai visto non è stato sufficiente a placare la tua fame di viaggi, allora sei nel posto giusto, ti porto nei Fiordi Occidentali.
Oggi ti propongo un itinerario alternativo adatto a te, che vuoi tornare sull’isola del ghiaccio e del fuoco, ma cerchi un itinerario meno battuto dal turismo.
Nei Fiordi Occidentali i paesaggi islandesi raggiungono l’apice dello splendore e il turismo di massa scompare.
L’Islanda è una destinazione che puoi visitare tranquillamente in autonomia se percorri gli itinerari più comuni, come questo tour di 8 giorni che fa il giro di tutta l’isola.
I Fiordi Occidentali sono in una delle zone più remote dell’Islanda, non ci sono molte strutture ricettive e organizzare un viaggio qui in autonomia richiede uno sforzo in più e molta più attenzione, se non vuoi pensare a tutto ciò puoi affidarti ai miei servizi.
Ho studiato a fondo la destinazione e, prima di partire con il mio primo gruppo, ho partecipato al percorso formativo dell’ente del turismo islandese.

Sono diventato così un ICELAND SPECIALIST, cioè un consulente di viaggio che conosce la destinazione a fondo, che sa come muoversi all’interno del paese, quali sono gli itinerari migliori, dove trovare le sistemazioni più confortevoli e quali attività proporti in base al periodo dell’anno.
Quando Andare nei Fiordi Occidentali
I Fiordi Occidentali possono essere visitati durante tutto l’anno, ma in inverno rischi di trovarti bloccato in posti remoti senza la possibilità di alternative.
Infatti questa regione dell’Islanda è molto remota e capita spesso che rimanga tagliata fuori dal resto dell’isola, il mio consiglio e di programmare il tuo viaggio nei fiordi occidentali in estate.
Infatti è da maggio a settembre che questa regione da il meglio di sé, quando tutte le strade sono percorribili, la natura esplode, le cascate sono cariche e potenti, le balene e i capodogli affollano i suoi mari e le scogliere di tutta la regione si popolano di pulcinelle di mare.

La forza della natura islandese trasforma ciò che è normale in straordinario.
Concediti molto tempo per esplorare la regione, le strade percorrono tutto il perimetro dei fiordi e i passi di montagna richiedono molta cautela alla guida, ma non temere, sarai ripagato da paesaggi mozzafiato e non vorrai più tornare indietro.
Organizzare un viaggio nei Fiordi Occidentali
Come già detto puoi visitare i fiordi occidentali in assoluta autonomia.
Ormai con le prenotazioni on line puoi organizzare tutto da solo, il volo, gli alloggi, il noleggio auto e le attività da fare in loco. Per il resto basta sapere un pò d’inglese ed il gioco è fatto.
Vero però che ci sono tanti fattori da tenere in conto, a cominciare dalle assicurazioni di viaggio, mai come in questo periodo storico così importanti, passando per le clausole dei voli, che auto noleggiare e a quali condizioni e, in ultimo, l’itinerario e le tappe da fare.
Insomma, sono tanti i fattori di cui tener conto! Se sei appassionato di viaggi ti divertirai sicuramente ad organizzare il tutto.
Se invece tutto questo risulta troppo complesso o semplicemente non hai tempo né la voglia di valutare tutte le possibili variabili (prevederle e compararle) allora puoi fare affidamento sui miei servizi.
La mia prima consulenza è gratuita per tutti e puoi PRENOTARLA SUBITO per fissare una call conoscitiva in cui mi racconti in che periodo vorresti visitare i fiordi occidentali.
Oppure puoi scrivermi su direttamente su WhatsApp
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Con me avrai:
- la massima tutela possibile, grazie alle migliori assicurazioni di viaggio
- solo voli di linea con le migliori compagnie aeree, Icelandair su tutte
- la garanzia di alloggiare nelle migliori strutture in qualunque parte dell’isola
- l’affidabilità di un Tour Operator specializzato nella destinazione
- la proposta di escursioni in collaborazione con agenzie regionali che conoscono alla perfezione il territorio
- la possibilità di conoscere i molteplici aspetti della cultura e della storia islandese
Cosa vedere in 8 giorni nei Fiordi Occidentali
Se hai deciso di organizzare un viaggio nei fiordi occidentali al 99% sei un repeters dell’Islanda, nel senso che non è il tuo primo viaggio verso questa isola unica e affascinante.
Infatti la regione dei WestFjord è tra le prime scelte per chi decide ti tornare una seconda volta in Islanda.
Il motivo è presto detto:
- Rauðisandur, l’eccezione che conferma la regola, infatti nella terra delle spiagge nere questa spiaggia rosata lambita da acque azzurre con le foche che si crogiolano al sole è una perla unica.
- Látrabjarg, un’imponente scogliera a picco sul mare popolata da pulcinelle di mare e molte altre specie di uccelli.
- Hornstrandir, un’ intera penisola completamente disabitata che è diventata una Riserva Naturale, habitat perfetto per le volpi artiche.
- Dynjandi, una delle cascate più belle di tutta l’isola ma anche molto poco conosciuta.
- Hot Pool, sparse in tutta la regione troverai delle piccole piscine di acqua calda, gratuite o accessibili a prezzi davvero popolari, dove potrai concederti mezz’ora di relax prima di rimetterti alla guida.
Queste sono solo alcune delle meraviglie che puoi ammirare in un tour di 8 giorni nei Fiordi Occidentali!
Continua a leggere l’articolo per scoprire giorno per giorno tutte le attrazioni che potrai visitare.

Fiordi Occidentali: Itinerario
Fiordi Occidentali: Giorno 1
Italia – Reykjavik
Io consiglio di programmare sempre la prima e l’ultima notte a Reykjavik in modo da non avere problemi con il volo da e per l’Italia.
Se arrivi al mattino nulla vieta di cominciare subito il tour e di metterti in marcia verso i fiordi occidentali.
Una volta ritirato il tuo mezzo a noleggio puoi dedicare questo primo giorno ad esplorare la penisola di Reykjanes oppure visitare la capitale.
Fiordi Occidentali: Giorno 2
Reykjavik – Holmavik
Oggi si parte in direzione dei fiordi occidentali, la prima cittadina in cui ti propongo di soggiornare è Holmavik, un piccolo villaggio di pescatori a 3 ore di auto da Reykjavik.
Per soggiornare qui trovi sia un hotel molto confortevole, il Finna Hotel, sia diverse guesthouse, ma anche un campeggio e un ostello.
Holmavik è un ottimo posto dove fare provvigioni prima di avventurarsi verso il nord più selvaggio.
Ti consiglio di dare un occhiata all’interessante Museo Islandese della Magia e della Stregoneria, qui potrai conoscere le oscure vicende del passato legate al mondo delle streghe e della stregoneria. La particolarità è che durante la caccia alle streghe, mentre nel resto d’Europa erano principalmente le donne ad essere perseguitate, erano soprattutto gli uomini ad essere accusati e condannati per stregoneria.
Da Holmavik puoi prendere parte all’escursione per avvistare le megattere che popolano le acque riparate del fiordo oppure puoi prendere parte ad una tranquilla passeggiata a cavallo nelle placide valli circostanti il villaggio.
Nella parte opposta del fiordo, a 30 minuti di auto, non perderti le Hot Pool di Drangsnes.
L’immersione nelle vasche termali è ad accesso libero con offerta libera, ed è un’esperienza da non perdere, ti raccomando di fare una doccia accurata prima di immergerti nelle tre vasche di forma geometrica, l’igiene è una di quelle cose a cui gli Islandesi tengono parecchio.

Fiordi Occidentali: Giorno 3
Holmavik – Ísafjörður
La destinazione di oggi è Ísafjörður, la “capitale” del WestFjord.
Ísafjörður è una cittadina prospera ed accogliente ed è un ottima base per trascorrere più di una notte.
Qui puoi trovare diverse tipologie di sistemazione e scegliere quella più adatta alle tue esigenze, tra campeggi, ostelli, guesthouse e hotel di buon livello.
L’abitato si estende su una lingua di terra che si protende nel fiordo mentre dall’altro lato è circondata da montagne.
Numerose sono le attività che puoi programmare in questa città, te ne elenco alcune:
- Gita all’isoletta di Vigur, qui si possono ammirare le pulcinelle di mare, avvistare le foche che giocano in acqua e, se sei fortunato, anche delfini e balene. Su l’isole inoltre sorge il faro più antico d’Islanda, costruito nel 1837.
- Uscite in kayak nel fiordo.
- Battute di pesca.
- Passeggiate a cavallo nelle vicine vallate.
- Escursioni a piedi nella Riserva Naturale di Hornstrandir per avvistare le volpi artiche. Le escursioni possono essere fatte in giornata, oppure puoi prendere parte ad escursioni organizzate che prevedono una o più notti nella riserva.
Fiordi Occidentali: Giorno 4
Ísafjörður – Hornstradir – Ísafjörður
Questa giornata ti consiglio di dedicarla interamente alla visita della Riserva Naturale di Hornstrandir.
Questa penisola, pressochè disabitata, si trova all’estremità settentrionale della regione dei WestFjord, si tratta di una delle ultime zone autenticamente selvagge d’Europa.
E’ attraversata da sentieri piuttosto impegnativi ma si presta perfettamente per fantastici trekking con eccellenti possibilità di avvistare la volpe artica oltre al resto della fauna locale, come foche, balene, delfini, megattere e innumerevoli specie di uccelli.
Poi organizzare questa escursione in autonomia o appoggiarti ad uno dei tre operatori, tutti molto professionali, che hanno sede a Ísafjörður, e sono: West Tours, Borea e Wild Westfjord.
Se ti muovi in autonomia puoi prendere il traghetto che collega Ísafjörður con uno degli approdi sulla penisola, il collegamento è attivo solo in estate e gli orari li dovrai verificare direttamente in loco.
Per pernottare puoi pensare alla soluzione del campeggio libero, che è ammesso ed è gratuito, oppure in uno dei tre campi dove ci sono sistemazioni in sacco a pelo, ma devono essere prenotate.

Fiordi Occidentali: Giorno 5
Ísafjörður – Patreksfjörður
L’ultima tappa di questo tour è Patreksfjörður, dove ti suggerisco di rimanere due notti.
Nel tragitto che collega Ísafjörður a Patreksfjörður, di circa 2 ore e 30 minuti, non puoi assolutamente perdere una visita alle cascate di Dynjandi.
Questa cascata precipita con un ampio ventaglio da una scarpata rocciosa di circa 100 metri di altezza, ed è sicuramente la cascata più spettacolare di tutti i fiordi occidentali. Salendo dal parcheggio si incontrano diverse cascate più piccole prima di raggiungere quella principale. E’ possibile avvicinarsi alla cascata principale che precipita lungo il fianco della montagna, la vista da qui, sul fiordo, è da perdere la testa.
Prima di raggiungere Patreksfjörður incontrerai lungo la strada altre due Hot Pool gratuite, Reykjafjarðarlaug e Pollurin, hai solo l’imbarazzo della scelta.

Fiordi Occidentali: Giorno 6
Patreksfjörður – Penisola di Latrabjarg – Patreksfjörður
Patreksfjörður è la porta d’accesso ideale per la remota penisola di Latrabjarg.
Ti consiglio di dedicare una giornata intera alla visita di questa zona che offre delle stupende spiagge deserte dalle mille sfumature, le uniche di sabbia dorata di tutta l’Islanda, oltre alle omonime scogliere che si estendono per 12 km e in alcuni tratti raggiungono i 400 metri di altezza.
- Rauðisandur, questa magnifica spiaggia deserta si raggiunge percorrendo gli ultimi km su una strada tortuosa che si dipana dalla strada principale, ma una volta arrivati il paesaggio ti ripagherà del tragitto turbolento. Con la sabbia dalle sfumature rosse e rosa, questa spiaggia è un luogo estremamente suggestivo e tranquillo, con la bassa marea è possibile raggiungere a piedi la vicina laguna per avvistare le foche.
- Látrabjarg, come un gigante che si erge dal mare, queste imponenti scogliere ad inizio estate sono prese d’assalto da una moltitudine di specie di uccelli che vengono a deporvi le uovo. Presta attenzione perché il vento può essere molto forte e le ringhiere di protezione non sempre sono adeguate.
Fiordi Occidentali: Giorno 7
Patreksfjörður – Reykjavik
Siamo in uno dei punti più remoti dei fiordi occidentali e di tutta l’Islanda, per raggiungere la capitale da qui devi calcolare almeno 5 ore di auto.
Considerando che lungo il tragitto troverai diverse attrazioni da poter visitare, ti consiglio di partire presto al mattino in modo da raggiungere Reykjavik in tutta tranquillità.
Tra le cose da non perdere lungo la via del ritorno l’ennesimo bagno in una piscina calda gratuita, quella di Hellulaug.
Se hai ulteriore tempo a disposizione puoi visitare la piccola ma animata cittadina di Borgarnes, porta di accesso alla penisola di Snæfellsnes, oppure proseguire per Reykjavik e dedicare qualche ora alla visita della capita.
Fiordi Occidentali: Giorno 8
Reykjavik – Italia
Ultimo giorno in Islanda, in base al tuo volo di rientro puoi pianificare di trascorrere qualche ora in uno dei due magnifici centri termali:
- Sky Lagoon, vicina al centro di reykjavik
- Blue Lagoon, nei pressi dell’aeroporto
Se questo articolo ti è piaciuto e se stai programmando un viaggio in Islanda non esitare a contattarmi, sarò felice di risponderti, metto a disposizione la mia consulenza gratuita a chiunque ne abbia necessità.
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